L’opera in due volumi di Costantino Paolicchi esplora il rapporto tra l’uomo e la pietra nella tradizione costruttiva e artistica di territori come la Toscana e la Liguria, con focus sulle tecniche di lavorazione e sull’impatto socio-culturale dei materiali lapidei.

Caratteristiche principali:

• Approccio multidisciplinare: combina analisi storica, geologica e antropologica, documentando l’uso di marmi, graniti e pietre nelle architetture locali

• Struttura editoriale: i due volumi includono testi bilingue (italiano/inglese) e una ricca iconografia, con immagini che illustrano sia i processi di estrazione che gli esiti artistici.

• Contesto geografico: concentra l’attenzione su aree come la Val di Massa, dove la lavorazione della pietra ha plasmato identità territoriali e modelli economici

Pur non essendo un’opera recente, il libro rimane un riferimento per gli studi sul patrimonio materiale e sulle tecniche costruttive tradizionali, grazie alla sua capacità di collegare geologia, storia e cultura. La scelta di Paolicchi di integrare documenti d’archivio e testimonianze orali ne rafforza il valore come fonte per la ricerca archeologica e antropologica